Come riconoscere e trattare il desiderio sessuale ipoattivo per migliorare il benessere e l’intimità nelle relazioni.

Introduzione
La bassa libido, o desiderio sessuale ipoattivo (HSDD), è una condizione che colpisce molte persone, sia uomini che donne, in diverse fasi della vita. Parlare di salute sessuale, specialmente di desiderio ridotto, può essere imbarazzante, ma affrontare questo problema è essenziale per il benessere psicofisico e relazionale. Il desiderio sessuale non dipende solo da fattori fisici, ma è influenzato da emozioni, esperienze di vita, relazioni e stile di vita. Questo articolo esplora le cause della bassa libido negli uomini e nelle donne, offrendo soluzioni e consigli per chi desidera ritrovare una vita sessuale più appagante.


La bassa libido negli uomini
Gli uomini possono sperimentare una riduzione del desiderio sessuale per una serie di motivi. Tra le cause principali troviamo:

  1. Problemi fisici: Malattie croniche come il diabete, ipertensione e disturbi endocrini possono influire sulla capacità di mantenere un’erezione o ridurre la libido. L’aumento di peso e il colesterolo alto sono altri fattori che contribuiscono, spesso associati a una bassa autostima e affaticamento cronico. Tuttavia, migliorare lo stile di vita attraverso dieta ed esercizio fisico può fare una grande differenza.
  2. Pornografia: L’esposizione alla pornografia può alterare la percezione della sessualità, creando aspettative irrealistiche e confusione sui comportamenti intimi. Alcuni uomini sviluppano una pseudo-bassa libido, che può richiedere il supporto di un consulente specializzato in dipendenze sessuali per ritrovare un equilibrio sano.
  3. Perdita di intimità: Nelle relazioni a lungo termine, l’intimità emotiva può venire meno se non viene coltivata attivamente. Molte coppie trascurano la connessione personale a causa degli impegni lavorativi e familiari, portando a un calo del desiderio sessuale.
  4. Farmaci: Alcuni antidepressivi e ansiolitici possono influire negativamente sulla libido. È importante discuterne con il proprio medico, evitando di interrompere i farmaci senza una guida professionale.
  5. Consumo di alcol e droghe: L’abuso di alcol e droghe può avere effetti negativi a lungo termine sulla funzione sessuale, riducendo i livelli di testosterone e compromettendo la capacità di godere di esperienze piacevoli, come il sesso.

La bassa libido nelle donne
La bassa libido nelle donne è spesso più complessa, poiché coinvolge non solo fattori fisici, ma anche emotivi e relazionali. Alcune delle cause principali includono:

  1. Fattori di stress e stanchezza: Molte donne, dopo anni passati a prendersi cura della famiglia, si trovano esauste e senza tempo per sé stesse. Questa mancanza di energia, unita alla carenza di esercizio fisico e a una cattiva alimentazione, può contribuire a una riduzione del desiderio sessuale.
  2. Farmaci: Come per gli uomini, anche per le donne i farmaci antidepressivi e ansiolitici possono influire sulla libido. È fondamentale parlare con uno specialista della salute sessuale per valutare soluzioni alternative.
  3. Cambiamenti ormonali: La menopausa porta con sé un calo degli estrogeni, che può provocare secchezza vaginale e dolore durante i rapporti sessuali, rendendo l’intimità meno desiderabile. Anche i contraccettivi ormonali, in alcuni casi, possono causare una diminuzione del desiderio.
  4. Problemi relazionali: La vicinanza emotiva è cruciale per molte donne. Conflitti irrisolti, problemi di fiducia o mancanza di comunicazione possono influenzare negativamente la libido.
  5. Traumi precedenti: Esperienze di abusi sessuali o emotivi possono lasciare cicatrici profonde che si riflettono sulla vita sessuale. Le donne che hanno subito tali traumi spesso trovano difficile associare il sesso a sensazioni positive, vivendo l’intimità con paura o dolore.

Come ottenere aiuto per la bassa libido
Affrontare la bassa libido richiede spesso un approccio multidisciplinare. Il primo passo è consultare un professionista specializzato nella salute sessuale. Una valutazione completa, che includa anamnesi clinica, esami fisici e analisi del sangue, è necessaria per individuare eventuali squilibri ormonali o patologie sottostanti. I trattamenti possono includere:

  • Consulenza sessuale: La terapia sessuale e relazionale può aiutare le coppie a ristabilire la connessione emotiva e a migliorare la comunicazione.
  • Terapie farmacologiche e ormonali: In alcuni casi, il trattamento ormonale può essere efficace per ripristinare i livelli normali di libido, soprattutto in presenza di squilibri.
  • Stile di vita sano: Modificare le abitudini quotidiane, includendo esercizio fisico regolare e una dieta equilibrata, può avere un impatto positivo sulla salute sessuale.

Consigli per combattere la bassa libido
Cambiare lo stile di vita è uno dei modi più efficaci per migliorare il desiderio sessuale. Ecco alcuni consigli pratici:

  • Esercizio fisico: L’attività aerobica e l’allenamento di forza aumentano l’energia, migliorano l’autostima e possono avere un impatto diretto sulla libido.
  • Tempo per la coppia: Pianificare momenti di intimità, come un viaggio senza figli o una cena romantica, può aiutare a ristabilire il legame emotivo e favorire il desiderio.
  • Comunicazione: Parlate apertamente delle vostre aspettative e desideri. La comunicazione è la chiave per superare molte delle barriere alla sessualità.
  • Riduzione dello stress: Lavorare insieme per gestire lo stress quotidiano può aiutare a creare uno spazio più rilassato e favorevole all’intimità.
  • Eliminare cattive abitudini: Ridurre il consumo di alcol, smettere di fumare e evitare le droghe sono passi fondamentali per migliorare la salute sessuale.

Conclusione
La bassa libido non è una condizione irreversibile. Con l’aiuto di professionisti e un approccio olistico che consideri sia la salute fisica che emotiva, è possibile affrontare il problema e ritrovare una vita sessuale soddisfacente. Non aspettare che la situazione peggiori: cerca aiuto se senti che il desiderio sessuale è compromesso. Un piccolo cambiamento può portare a grandi risultati.

Di Forloc61

Roberto Lambertini è nato a Bologna il 4 settembre 1961. Fin da giovane è stato appassionato di lettura, libri e informazione. Sin dal 1963, convive con il diabete tipo 1, un fattore che ha influenzato significativamente la sua vita. Nel 1995, Roberto ha fatto il suo ingresso nel mondo del web, pubblicando il suo primo sito, Concorsi Pubblici. Questo sito web è stato attivo per oltre un decennio, dal 1995 al 2006, fornendo informazioni e risorse su concorsi pubblici. Nel 2007, ha avviato un blog chiamato “Il Mio Diabete“, che è diventato un punto di riferimento per coloro che desiderano conoscere e affrontare il diabete tipo 1. Attraverso il blog, Roberto ha condiviso la sua esperienza personale, informazioni utili e consigli per gestire questa condizione medica. Nel 2023, Roberto ha deciso di dare una svolta al suo blog e ha iniziato a scrivere su un nuovo argomento. Il suo nuovo blog, intitolato “Sai Che Ti Dico“, affronta argomenti diversi e offre un’ampia gamma di contenuti, che spaziano dall’attualità alla cultura, passando per l’intrattenimento e molto altro. Durante la sua vita, Roberto ha accumulato una vasta biblioteca personale composta da oltre 15.000 volumi. Tuttavia, a causa di uno sfratto e della necessità di trasferirsi in una casa più piccola, ha dovuto prendere la difficile decisione di donare l’intera collezione alla Biblioteca Comunale Natalia Ginzburg del Quartiere Savena di Bologna. Roberto Lambertini continua a vivere la sua passione per la lettura, l’informazione e la scrittura, arricchendo la sua vita personale e condividendo le sue conoscenze con il pubblico online attraverso il suo blog. La sua esperienza con il diabete tipo 1 ha reso ancora più prezziose e significative le sue contribuzioni nel campo della divulgazione medica e della condivisione delle esperienze personali.