L’artista celebra il blu come metafora di malinconia, speranza e spiritualità con il suo nuovo album jazz, arricchito da brani storici e un inedito.
Rossana Casale celebra il colore blu con “Almost Blue”, il suo nuovo album jazz
Il 27 ottobre 2024 segna il ritorno di Rossana Casale sulla scena musicale con l’uscita del suo nuovo album Almost Blue, pubblicato dall’etichetta Giotto Music/Egea. Questo lavoro, impregnato di spiritualità e riflessione, rappresenta una celebrazione del colore blu, che la cantante esplora come simbolo di malinconia, speranza e trascendenza. Con una raccolta di undici brani, tra cui l’inedito Shades of Blue, Casale invita l’ascoltatore a un viaggio profondo nelle emozioni, tra brani storici del repertorio jazz e arrangiamenti creativi che riflettono la sua personale visione artistica.
Il Blu: tra Melanconia e Speranza
Nel linguaggio comune, il blu è spesso associato alla malinconia, ma porta con sé anche un senso di speranza e spiritualità. Miles Davis lo descriveva come “il colore dei colori”, poiché racchiude in sé tutte le sfumature della creatività umana. Questo simbolismo è il cuore del nuovo progetto di Rossana Casale. “In questo momento sento l’esigenza di guardare più in là di quello che vivo ogni giorno, di perdermi in pensieri più profondi rispetto a ciò che la vita mi offre e mi chiede”, spiega la cantante, descrivendo il suo legame con il blu.
Il concept dell’album si sviluppa attraverso brani che portano nel loro titolo il termine “blue”, rappresentando le diverse sfaccettature di questo colore. Ciascun brano diventa una riflessione sul rapporto tra il mondo interiore e l’universo esterno, un dialogo costante tra malinconia e leggerezza, tra l’introspezione e la voglia di libertà.
Un Viaggio tra Classici e Nuove Composizioni
Il repertorio di Almost Blue comprende alcune delle gemme più preziose del panorama jazzistico internazionale, come Born to be Blue, il singolo di Mel Tormé del 1946, scelto da Casale per promuovere il nuovo lavoro. Questo brano, ironico e introspettivo, riflette il carattere stesso della cantante. “Blu è stata la mia personalità fin da bambina, sempre introspettiva e un po’ malinconica”, confessa Casale. “Il senso dell’ironia mi ha sempre aiutata a trovare equilibrio, e questa canzone, grazie all’arrangiamento che abbiamo creato, riflette questo spirito ironico e vero”.
Accanto a questo classico, spicca l’inedito Shades of Blue, scritto in collaborazione con il pianista Luigi Bonafede. Questo brano rappresenta la sintesi perfetta dell’anima artistica della Casale: una continua esplorazione delle emozioni umane, espresse attraverso le infinite tonalità del blu.
Almost Blue: Un Omaggio a Chet Baker
Il titolo dell’album, Almost Blue, è un omaggio a uno dei brani più noti del trombettista Chet Baker, che reinterpretò nel 1982 una composizione di Elvis Costello per il suo album Imperial Bedroom. Rossana Casale trova in questo titolo un parallelismo con la condizione umana: “Quasi blu perché non si è mai certi di quello che si è veramente. Quasi integri, quasi sinceri, quasi seri, quasi innamorati…”. Questa riflessione filosofica si riflette non solo nelle scelte musicali dell’album, ma anche nel profondo legame che l’artista ha con il jazz come forma di espressione e salvezza creativa.
La Band: Un’Intesa Musicale Perfetta
Per realizzare questo progetto, Rossana Casale si è circondata di musicisti di altissimo livello, che hanno saputo tradurre in suoni la sua visione artistica. Il pianista Luigi Bonafede, già coautore di Shades of Blue, è una presenza fondamentale nell’album, mentre il sax tenore di Carlo Atti, il contrabbasso di Alessandro Maiorino e la batteria di Enzo Zirilli completano la formazione. Insieme, hanno registrato e mixato l’album ad aprile 2024 presso il Play Studio di Bricherasio, sotto la supervisione del fonico Alberto Macerata.
Il risultato è un sound raffinato e ricco di sfumature, capace di trasportare l’ascoltatore in un mondo di introspezione e emozioni profonde. Ogni strumento dialoga con la voce di Rossana, creando un equilibrio perfetto tra tecnica e sentimento.
Il Secondo Singolo: Born to be Blue
Il secondo singolo estratto dall’album, Born to be Blue, è un capolavoro di ironia e malinconia. Originariamente composto da Mel Tormé, il brano è stato ripreso da Casale in un arrangiamento che mescola tradizione e modernità, mantenendo intatta l’anima jazzistica. Rossana racconta come si sia sempre identificata con il testo di questa canzone: “Mi sono sempre sentita blu, fin da bambina, e il senso dell’ironia mi ha aiutata a prendere la vita con leggerezza”. Il video ufficiale del singolo, disponibile su YouTube, riflette questa visione attraverso immagini suggestive e un’atmosfera che evoca le profondità del blu.
Conclusione: Un’Opera che Invita alla Contemplazione
Almost Blue è più di un semplice album: è un’opera che invita alla contemplazione, all’introspezione e alla riflessione sulle emozioni che ci accompagnano nella vita quotidiana. Rossana Casale, con la sua sensibilità artistica e il suo talento indiscusso, ci regala un viaggio musicale capace di toccare le corde più profonde dell’anima. Attraverso le note del jazz, il blu diventa non solo un colore, ma un vero e proprio stato d’animo. L’album sarà disponibile dal 27 ottobre 2024 su tutte le principali piattaforme digitali e nei negozi di dischi, pronto a incantare gli amanti della musica e della poesia.
Per ascoltare il nuovo singolo Born to be Blue, visita il canale YouTube ufficiale di Rossana Casale.