Un’indagine indipendente di Ipsos e Largo Consumo rivela i leader del settore GDO e Ristorazione, con Esselunga e Feltrinelli al vertice.
Nel dinamico panorama del retail italiano, l’indagine Migliore Insegna 2025, promossa da Largo Consumo e condotta da Ipsos, celebra le eccellenze del settore attraverso un’analisi approfondita e indipendente delle esperienze di acquisto dei consumatori. Giunta alla quinta edizione, questa ricerca si è affermata come punto di riferimento per misurare la soddisfazione dei clienti e identificare le insegne che meglio rispondono alle loro esigenze.
Una metodologia rigorosa e rappresentativa
L’indagine Migliore Insegna si distingue per il suo approccio scientifico e indipendente: le oltre 120 insegne coinvolte non possono candidarsi, ma vengono selezionate a insaputa. Il campione demoscopico, composto da 7.500 interviste tra il canale fisico e online, riflette la popolazione italiana dai 18 ai 74 anni per genere, età e area geografica. Ipsos ha raccolto oltre 34.000 esperienze di acquisto, valutando aspetti come qualità dei prodotti, rapporto qualità-prezzo, esperienza cliente e impegno verso sostenibilità e innovazione.
Grazie alla sua metodologia trasparente, Migliore Insegna rappresenta non solo un benchmark di mercato, ma una bussola strategica per le insegne desiderose di migliorarsi e di rispondere ai trend emergenti del retail.
I vincitori assoluti
Esselunga si è distinta come “Vincitore Assoluto Migliore Insegna 2025” nel settore Food, consolidando la sua leadership tra i supermercati italiani. Nel settore Non Food, il titolo è andato a Feltrinelli Librerie, che si è confermata la scelta preferita dei consumatori per la qualità dell’esperienza d’acquisto e l’ampia offerta culturale.
Questi riconoscimenti testimoniano l’evoluzione del retail italiano verso modelli sempre più customer-centric, in grado di combinare tradizione e innovazione.
Le eccellenze nelle categorie merceologiche
L’indagine ha premiato le migliori insegne in 29 categorie merceologiche, tra cui spiccano:
- MD per la categoria Discount;
- Ikea per Mobili e Arredo;
- Sephora per Profumerie;
- McDonald’s per Ristorazione Veloce;
- Unieuro per Elettrodomestici ed Elettronica;
- Acqua & Sapone per Drugstore;
- Kiabi per Abbigliamento Famiglia.
Un’attenzione particolare è stata rivolta alla sostenibilità e all’innovazione, due pilastri essenziali nelle decisioni di acquisto moderne. Ad esempio, L’Erbolario ha ricevuto il riconoscimento per la Migliore Responsabilità Ambientale, mentre Wycon è stata premiata per la Migliore Relazione con il Cliente.
Un’analisi omnicanale del retail italiano
Uno degli aspetti più rilevanti dell’indagine è l’approccio omnicanale, che integra l’analisi delle esperienze nei punti vendita fisici e nei canali digitali. Con 22.500 esperienze fisiche e 11.500 online, Ipsos ha fornito un quadro dettagliato della trasformazione del retail in Italia.
Armando Garosci, direttore di Largo Consumo, ha sottolineato:
“Migliore Insegna si è affermata come benchmark di mercato grazie alla sua metodologia indipendente. Questo permette alle insegne di comprendere i propri punti di forza e le aree di miglioramento, garantendo una visione chiara delle aspettative dei consumatori.”
Un premio al servizio dei consumatori
La crescente notorietà dell’iniziativa testimonia la sua rilevanza: circa un consumatore su due ha sentito parlare di Migliore Insegna, e uno su dieci ha notato il logo esposto nelle vetrine. Questi dati evidenziano come il premio sia diventato un simbolo di fiducia per i clienti e un riferimento per i retailer.
Conclusioni
Migliore Insegna 2025 non è solo una celebrazione delle eccellenze del retail, ma un invito per le aziende a migliorarsi continuamente. In un mercato in costante evoluzione, riconoscimenti come questo giocano un ruolo cruciale nell’orientare le scelte dei consumatori e nell’innalzare gli standard del settore. Con il focus su sostenibilità, innovazione e centralità del cliente, il futuro del retail italiano appare sempre più promettente.
Per scoprire tutte le insegne premiate e approfondire l’indagine, visita il sito di Largo Consumo e segui l’evoluzione di un settore che non smette mai di innovarsi.