Scopri la ricetta autentica della Bagna Cauda, il piatto simbolo del Piemonte, tra storia, tradizione e trucchi per prepararla al meglio.

La Bagna Cauda: Un Viaggio tra Storia e Tradizione

La Bagna Cauda, letteralmente “salsa calda” in piemontese, è molto più di un semplice piatto: è un simbolo di convivialità, un rito che racconta le radici profonde della cucina del Piemonte. Originaria delle campagne piemontesi, questa ricetta ha attraversato secoli per arrivare sulle nostre tavole, conservando intatti i suoi sapori autentici e la capacità di riunire le persone attorno a una ciotola fumante.

Tradizionalmente consumata nei mesi più freddi, la Bagna Cauda era il piatto dei contadini durante i momenti di festa. Oggi, pur essendo apprezzata in tutto il mondo, resta un pilastro della cultura gastronomica piemontese. Vediamo insieme come prepararla seguendo la ricetta originale e alcuni consigli per renderla perfetta.


Ingredienti per la Bagna Cauda Tradizionale

Per 4 persone:

  • Acciughe sotto sale: 250 g
  • Aglio: 10 spicchi
  • Olio extravergine di oliva: 250 ml
  • Latte (opzionale, per ammorbidire l’aglio): 100 ml

Per accompagnare:

  • Verdure di stagione crude e cotte (cardo, peperoni, topinambur, cipollotti, carote, cavolfiore, patate lesse)
  • Pane casereccio

Preparazione della Bagna Cauda

  1. Pulizia delle acciughe
    Sciacquate accuratamente le acciughe sotto acqua corrente per eliminare il sale. Privatele della lisca e mettetele da parte.
  2. Preparazione dell’aglio
    Sbucciate gli spicchi di aglio e tagliateli a fettine sottili. Se preferite un sapore più delicato, fate cuocere l’aglio in latte a fuoco basso per circa 15 minuti, fino a renderlo morbido. Questo passaggio è facoltativo, ma consigliato per una Bagna Cauda più equilibrata.
  3. Cottura della Bagna Cauda
    In un tegame di terracotta, scaldate l’olio extravergine di oliva a fuoco basso. Aggiungete l’aglio e lasciatelo cuocere lentamente fino a farlo sciogliere, mescolando di tanto in tanto.
    Una volta che l’aglio è morbido, unite le acciughe e continuate a cuocere a fuoco basso, mescolando, finché non si saranno completamente sciolte nell’olio. L’intera operazione richiede circa 30 minuti. La chiave è mantenere il fuoco basso per evitare che gli ingredienti si brucino.
  4. Servizio
    La Bagna Cauda va servita caldissima, mantenendola su una fiamma bassa o con un apposito fornellino da tavola. Disponete le verdure su un piatto grande e immergetele nella salsa, accompagnandole con fette di pane.

Storia e Curiosità sulla Bagna Cauda

La Bagna Cauda risale al Medioevo e nasce come piatto povero, preparato con ingredienti semplici ma di grande sapore. Le acciughe, conservate sotto sale, arrivavano nelle campagne piemontesi attraverso il commercio con la Liguria, mentre l’aglio e l’olio erano prodotti tipici del territorio.

Simbolo di condivisione e convivialità, questo piatto veniva consumato durante la vendemmia, quando le famiglie si riunivano per celebrare i raccolti. Ancora oggi, la Bagna Cauda rappresenta un momento di aggregazione e di celebrazione della cultura contadina.


Consigli per una Bagna Cauda Perfetta

  • Ingredienti di qualità: Utilizzate acciughe sotto sale di alta qualità e un olio extravergine di oliva dal gusto delicato per esaltare i sapori.
  • La scelta delle verdure: Oltre ai classici cardo e topinambur, potete sperimentare con altre verdure di stagione per aggiungere varietà e colore al piatto.
  • Pentola in terracotta: Questo materiale distribuisce il calore in modo uniforme, preservando i sapori.

Varianti della Bagna Cauda

Con il passare degli anni, sono nate alcune varianti della Bagna Cauda per adattarsi ai gusti moderni:

  • Versione senza aglio: Ideale per chi preferisce un sapore più delicato, sostituendo l’aglio con porri o cipollotti.
  • Versione vegana: Al posto delle acciughe, si può utilizzare una base di miso e alghe per ricreare il gusto umami.

Conclusione

La Bagna Cauda non è solo un piatto: è un’esperienza che unisce sapori, storie e persone. Prepararla seguendo la ricetta tradizionale significa immergersi in un viaggio sensoriale nella cultura piemontese, celebrando l’autenticità della cucina regionale italiana.

Con pochi ingredienti, ma tanto amore, la Bagna Cauda è in grado di trasformare un semplice pasto in un momento indimenticabile. Provatela, condividetela e scoprite il fascino di una tradizione che non conosce tempo.

Di Roberto Lambertini

Roberto Lambertini è nato a Bologna il 4 settembre 1961. Fin da giovane è stato appassionato di lettura, libri e informazione.