Un medico estetico professionista esegue un trattamento con filler su una paziente in un ambiente clinico sterile e moderno, con strumenti medici all'avanguardia.Un medico estetico professionista esegue un trattamento con filler su una paziente in un ambiente clinico sterile e moderno, con strumenti medici all'avanguardia.

Una professione in bilico tra eccellenza e abuso

Riassunto: Scopri l’importanza della medicina estetica professionale, le competenze richieste e come distinguere i veri esperti dai non professionisti. Proteggi il tuo benessere.


La medicina estetica, un settore in continua espansione, vive oggi una doppia realtà: da una parte professionisti seri e altamente qualificati, dall’altra una proliferazione di operatori non adeguatamente formati. Il presidente della Società Italiana di Medicina Estetica (SIME), Emanuele Bartoletti, denuncia il fenomeno, chiedendo una regolamentazione più stringente e un’informazione chiara al pubblico.

Formazione e professionalità: la vera medicina estetica

“La medicina estetica non è una specializzazione universitaria, ma ciò non significa che sia una professione di serie B”, afferma Bartoletti. Infatti, esistono Master Universitari e scuole quadriennali accreditate al Ministero della Salute, che formano medici estetici con competenze equivalenti a quelle di altre specializzazioni.

Alcuni Ordini dei Medici Provinciali hanno istituito registri per medici estetici, ai quali possono iscriversi solo coloro che abbiano completato percorsi formativi riconosciuti. Questa è una garanzia per i pazienti, che possono così affidarsi a professionisti preparati e aggiornati.

Tra le iniziative di eccellenza, l’Ambulatorio Ospedaliero di Medicina Estetica presso l’Ospedale Isola Tiberina-Gemelli Isola ha già realizzato oltre 800 mila prestazioni, dimostrando come la medicina estetica possa contribuire al benessere psicofisico dei pazienti.

Il lato oscuro della medicina estetica

Purtroppo, non mancano casi di abuso. Centri chiamati “botox bar”, odontoiatri senza adeguata formazione e persino non medici che somministrano filler a domicilio rappresentano un pericolo per la salute pubblica.

Bartoletti denuncia anche i corsi aziendali di poche ore, che autorizzano medici senza competenze specifiche a praticare trattamenti estetici. “Parliamo di interventi che, se mal eseguiti, possono causare gravi complicanze”, spiega.

Questa situazione danneggia non solo i pazienti ma anche i medici qualificati, che vedono screditata una professione frutto di anni di studio e dedizione.

Regolamentazione e informazione: le richieste della SIME

La SIME si impegna per rendere obbligatorio un registro nazionale dei medici estetici, disponibile presso tutti gli Ordini Provinciali. Questo strumento consentirebbe ai cittadini di verificare le competenze del medico scelto, garantendo maggiore trasparenza e sicurezza. Inoltre, Bartoletti sottolinea la necessità di regole chiare, che tutelino sia i professionisti seri che i pazienti.

La medicina estetica, se eseguita correttamente, è in linea con la definizione di salute dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale”.

Come scegliere il giusto medico estetico

Per evitare rischi, Bartoletti consiglia di:

  1. Verificare le qualifiche: Contattare l’Ordine dei Medici per accertarsi che il professionista abbia completato un percorso formativo riconosciuto.
  2. Affidarsi a società accreditate: Preferire medici formati presso la SIME, SICPRE, SIES o Agorà.
  3. Diffidare di prezzi troppo bassi: La qualità ha un costo; offerte stracciate spesso nascondono operatori non qualificati.

Conclusione

La medicina estetica è una disciplina seria, che richiede formazione e competenze specifiche. Distinguere i professionisti qualificati dagli operatori improvvisati è fondamentale per garantire sicurezza e risultati soddisfacenti.

La SIME continua a battersi per una regolamentazione adeguata e invita i cittadini a informarsi sempre prima di affidarsi a un medico estetico. Come sottolinea Bartoletti: “La salute e il benessere non sono mai un compromesso”.


Un medico estetico professionista esegue un trattamento con filler su una paziente in un ambiente clinico sterile e moderno, con strumenti medici all'avanguardia.
Un medico estetico professionista esegue un trattamento con filler su una paziente in un ambiente clinico sterile e moderno, con strumenti medici all’avanguardia.

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Di Roberto Lambertini

Roberto Lambertini è nato a Bologna il 4 settembre 1961. Fin da giovane è stato appassionato di lettura, libri e informazione.