L’Invasato – La Follia del Dottor Mok

Un fanatico, un integralista e un megalomane: chi è davvero il Dottor Mok?

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Trama

Quando il brillante ma spietato dottor Mok si convince di essere il prescelto per “purificare” il mondo, la sua mente devota alla scienza si trasforma in un’arma letale. Un thriller psicologico che scava nell’abisso della follia e del fanatismo.

L’INVASATO – LA FOLLIA DEL DOTTOR MOK

Nel cuore della città, tra i vicoli soffocati dalla nebbia e gli edifici che sembrano osservare dall’alto, si aggira un’ombra inquietante. Il suo nome è Dottor Mok, uno scienziato geniale, un luminare della ricerca medica, ma anche un uomo divorato dalla propria ambizione e ossessione.

Lo chiamano l’invasato, il fanatico della scienza, l’integralista del progresso, colui che non accetta limiti imposti dalla morale o dall’etica. Ma il Dottor Mok si vede diversamente: per lui, il mondo è un laboratorio e gli esseri umani sono cavie, strumenti nelle sue mani per realizzare il più grande esperimento della storia.

“La natura è imperfetta”, ripeteva spesso, “e io sono qui per correggerla”.

Era iniziato tutto con un’idea rivoluzionaria: un siero in grado di aumentare l’intelligenza umana al punto da rendere le persone superiori, quasi divine. Un progetto visionario, osteggiato dalla comunità scientifica, ritenuto pericoloso e anti-etico. Ma Mok non poteva accettare rifiuti. Lui era il Megalomane, il prescelto, colui che avrebbe condotto l’umanità verso la perfezione.

LA SCOMPARSA DELLE CAVIE

Nessuno sa dove siano finiti i primi pazienti volontari. Le cartelle cliniche sparite, i dati cancellati, le telecamere di sicurezza disattivate. Quel che è certo è che alcuni individui, dopo essere stati in cura dal dottor Mok, non sono mai più tornati a casa.

Poi sono iniziati gli incidenti: un brillante avvocato che, dopo un trattamento sperimentale, si era gettato dal tetto di un grattacielo; un giovane studente che, senza alcun motivo apparente, aveva sterminato la propria famiglia prima di togliersi la vita. Nessuno aveva collegato questi eventi al dottor Mok… almeno fino a quando Anna non si era infilata nei suoi laboratori.

ANNA E LA VERITÀ NASCOSTA

Anna, giornalista investigativa, aveva sentito troppe storie su quel medico controverso. Spinta da una sete insaziabile di verità, si era finta una paziente e aveva ottenuto un appuntamento nel suo ambulatorio.

Le bastarono pochi minuti per capire che qualcosa non andava. Il dottore la guardava come si guarda un pezzo di carne su un tavolo da laboratorio, non come una persona. Quando le propose un test “esclusivo” per accedere al suo progetto di selezione umana, Anna capì che doveva agire in fretta.

Scavando nei suoi archivi segreti, scoprì che il “siero della perfezione” aveva effetti collaterali devastanti: allucinazioni, perdita di identità, impulsi violenti incontrollabili. Non stava creando esseri superiori… stava generando mostri.

Ma Mok non poteva permettere che la sua verità venisse svelata.

LA CACCIA È APERTA

Anna si ritrovò braccata. Ogni passo che faceva sembrava controllato, ogni chiamata intercettata. Il dottor Mok non era solo un folle con deliri di onnipotenza, era un genio della manipolazione e aveva amici potenti.

Mentre la notte avvolgeva la città, Anna sapeva di avere solo due opzioni: scappare o scomparire per sempre nel buio, come tutti gli altri prima di lei.

Ma c’era una terza possibilità… smascherare Mok prima che fosse troppo tardi.

E mentre il dottor Mok preparava la sua prossima mossa, sicuro che nessuno potesse fermarlo, Anna era già un passo avanti.

Era arrivato il momento di rivelare al mondo la vera faccia del fanatismo scientifico.

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