La Maledizione del Callo d’Oro.La Maledizione del Callo d’Oro.

Un’antica superstizione, un destino intrecciato nell’oro e nella paura

Trama: In un regno dominato da superstizioni e magia, una giovane ragazza scopre che il suo destino è legato a un’antica leggenda: il Callo d’Oro. Una storia di coraggio, mistero e magia nera che cambierà per sempre il suo mondo.


La Maledizione del Callo d’Oro

Nel cuore del regno di Varnath, tra montagne scolpite dal vento e foreste intrise di misteri, si tramandava una leggenda: chiunque nascesse con un callo d’oro sulla pelle avrebbe segnato il destino del mondo. Alcuni dicevano fosse un dono, altri un presagio funesto. Di certo, ogni bambino nato con quel segno era stato allontanato o, peggio, sacrificato per scongiurare la rovina.

Eppure, nessuno aveva mai raccontato cosa accadesse davvero a coloro che portavano il marchio dorato.

Aelinor era una ragazza di diciassette anni, figlia di un fabbro e di una guaritrice, cresciuta nel villaggio di Eldrath. Nessuno conosceva il suo segreto: sul palmo della mano destra, un callo color dell’oro pulsava flebilmente ogni volta che provava paura. Sua madre, temendo per la sua vita, le aveva insegnato a nasconderlo sotto strati di bende e guanti, dicendole che il mondo non era pronto per accettare la sua diversità.

Ma il destino non poteva essere negato in eterno.

Il Segreto Svelato

Una notte, mentre tornava a casa dalla bottega del padre, Aelinor si trovò circondata da tre uomini incappucciati. “Mostraci la mano!” ordinò il più alto, la voce roca di chi aveva vissuto più in battaglia che in pace. Lei strinse i pugni, il cuore che martellava nel petto.

L’aria si fece pesante, un vento innaturale sollevò la polvere dalla strada e il suo palmo iniziò a brillare.

“Eccola! La portatrice della maledizione!”

Aelinor tentò di fuggire, ma il terreno tremò e dalle ombre emerse una figura avvolta in una cappa di seta nera. “Non temere, bambina. Il tuo destino è più grande di quanto immagini.”

Era il Sommo Arcanista di Varnath, custode delle verità dimenticate.

Il Marchio della Profezia

Condotta nel castello di Halwen, Aelinor scoprì che la sua nascita era stata predetta secoli prima. Il Callo d’Oro non era una maledizione, bensì un sigillo lasciato dagli Antichi, esseri dimenticati che avevano forgiato il mondo con la loro magia. Chi lo portava aveva il potere di risvegliare un’eredità sepolta sotto secoli di paura.

Ma non era sola.

C’erano altri come lei, nascosti, costretti a vivere nell’ombra. Ora, il Sommo Arcanista la voleva al suo fianco per spezzare la maledizione che incatenava la terra di Varnath all’oscurità.

La Battaglia per il Destino

Con il tempo, Aelinor imparò a padroneggiare il suo dono: il suo callo poteva plasmare il metallo, trasformare l’ordinario in straordinario. Ma quando il re di Varnath scoprì della sua esistenza, ordinò la sua esecuzione, temendo che il suo potere fosse troppo grande per essere controllato.

Così iniziò la grande ribellione.

Aelinor, con gli altri portatori del marchio, affrontò le forze del re in una battaglia che scosse le fondamenta del regno. Il cielo si tinse d’oro e nero, mentre la magia dimenticata dei Sigillati tornava a risplendere.

Alla fine, con le mani colme di luce e il cuore saldo, Aelinor spezzò il giogo della paura, riscrivendo il destino di Varnath. Il Callo d’Oro non era più una maledizione, ma il segno della rinascita.


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Di Roberto Lambertini

Roberto Lambertini è nato a Bologna il 4 settembre 1961. Fin da giovane è stato appassionato di lettura, libri e informazione.