Quando la cura diventa veleno, nessuno è al sicuro.
Trama: Un venditore di pillole promette guarigioni miracolose, ma dietro le sue cure si nasconde un pericoloso segreto. Un thriller avvincente dove la scienza incontra l’orrore e nessuno può fidarsi di ciò che ingoia.
L’odore di pioggia e smog impregnava l’aria. Nel vicolo dietro la farmacia abbandonata, una figura solitaria si stagliava contro il neon tremolante di un’insegna mezza spenta. Un uomo vestito di nero, con un lungo cappotto sdrucito, attendeva nel buio. Tra le mani stringeva una valigetta logora, i cui angoli erano consumati dal tempo e dall’uso.
Pochi minuti dopo, un altro uomo, visibilmente ansioso, si avvicinò furtivo. “Ce l’hai?”, sussurrò, guardandosi attorno.
L’uomo in nero annuì lentamente e aprì la valigetta. Dentro, un ordine quasi maniacale di piccoli blister scintillava alla luce del lampione sovrastante. Ogni pillola era perfettamente allineata, alcune azzurre, altre rosse, verdi e gialle. “Dipende da cosa cerchi,” disse con voce bassa e tagliente.
Il cliente esitò. “Mi serve qualcosa… qualcosa di forte. Non dormo più, ho bisogno di staccare la mente. Ma non voglio rischi.”
L’uomo in nero sorrise appena. “Ogni cura ha il suo prezzo.”
Il Gioco della Chimica
Nel corso delle settimane, le vendite del misterioso venditore di pillole si moltiplicarono. Comparvero storie sui vicoli della città, racconti di chi aveva trovato pace e di chi non si era più svegliato. Nessuno sapeva da dove venissero quelle compresse. Nessuna etichetta, nessun codice. Soltanto colori e promesse.
Quando un giovane giornalista, Marco Lorenzi, si interessò al caso, l’inchiesta lo condusse in una spirale oscura. Intervistò persone che avevano acquistato le pillole: alcuni parlavano di sogni lucidi, altri di stati di estasi, ma c’era anche chi aveva sperimentato incubi a occhi aperti, paranoia e vuoti di memoria.
Marco non era un credulone, ma qualcosa in quella storia non tornava. Seguendo una traccia labile, scoprì che diversi acquirenti erano stati ritrovati morti, senza segni di violenza, con lo stesso sguardo vitreo e un sorriso inquietante sulle labbra. La causa della morte era inspiegabile. Nessuna sostanza nota sembrava essere nel loro sistema.
La Verità si Nasconde nei Dettagli
Determinato a scoprire la fonte di quelle pillole, Marco si mise sulle tracce del venditore. Dopo settimane di pedinamenti e indagini, lo trovò. Aspettò il momento giusto e, fingendosi un cliente, lo avvicinò in una notte fredda e umida.
“Mi serve qualcosa per… dimenticare,” disse Marco, con la voce rotta dall’emozione simulata.
Il venditore lo scrutò con occhi scuri e imperscrutabili. Aprì la valigetta. “Questa è perfetta per te.” Gli porse una pillola bianca, diversa dalle altre.
Marco fece finta di ingoiarla, ma la nascose sotto la lingua. Si allontanò rapidamente e corse al laboratorio di analisi forense del suo contatto fidato. Ciò che scoprirono fu sconcertante: la pillola conteneva una sostanza sconosciuta, un composto che sembrava interagire con la chimica cerebrale in un modo mai visto prima.
Nel frattempo, il venditore era scomparso. Nessuna traccia, nessun indizio. Solo una leggenda che cresceva nell’ombra, alimentata dalla paura e dal mistero.
L’Ultima Dose
Pochi giorni dopo, Marco ricevette una busta anonima nel suo ufficio. Dentro, un unico biglietto con poche parole scritte a mano: “La verità non va ingoiata, ma capita.”
Assieme al biglietto, un blister con dieci pillole identiche a quella analizzata.
Marco comprese che il gioco non era finito. Aveva solo iniziato a capire quanto fosse profonda la tana del coniglio. Ma la domanda più inquietante restava: chi era davvero il venditore di pillole? E, soprattutto, chi lo stava proteggendo?
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