Foto di Chris John: https://www.pexels.com/it-it/foto/case-vicino-a-concrete-road-2783232/Foto di Chris John: https://www.pexels.com/it-it/foto/case-vicino-a-concrete-road-2783232/

Un viaggio tra le principali strutture di accoglienza gratuite e le guide disponibili per chi vive in condizioni di povertà estrema.

In Italia, chi vive senza una casa non è mai davvero solo. Esistono reti di accoglienza diffuse, che vanno dai grandi centri urbani alle piccole città, pensate per offrire un letto, una coperta e un po’ di dignità a chi è costretto a dormire per strada. Sono i dormitori pubblici, strutture gestite da enti locali, organizzazioni del terzo settore e associazioni religiose che garantiscono accoglienza notturna e servizi di base.

Le guide utili per orientarsi

Per chi si trova in difficoltà, il primo passo è sapere dove cercare. Esistono guide cartacee e digitali messe a disposizione dai Comuni, dalle Caritas diocesane e dalle associazioni di volontariato. Alcune città, come Milano, Roma, Bologna e Torino, pubblicano ogni anno veri e propri elenchi aggiornati con indirizzi, orari e regole di accesso ai dormitori. In parallelo, molte realtà offrono app o mappe online che segnalano in tempo reale la disponibilità di posti letto.

I principali dormitori pubblici in Italia

  • Milano: il “Centro di via Sammartini” e il polo di accoglienza di viale Ortles sono tra i più noti. Qui si trovano letti, docce, guardaroba e, in alcuni casi, un pasto caldo.
  • Roma: strutture come il “Centro Enea” o i dormitori della Caritas in via Marsala garantiscono centinaia di posti, con aperture straordinarie nei mesi invernali.
  • Bologna: il dormitorio “Ricovero notturno Beltrame” e i centri diffusi sul territorio, gestiti insieme al Comune, sono un punto di riferimento stabile.
  • Torino: numerosi i dormitori notturni gestiti in collaborazione con associazioni cattoliche e laiche, tra cui i centri in corso Tazzoli e corso Grosseto.

Molti di questi luoghi non offrono soltanto un letto: ci sono sportelli di orientamento, percorsi di reinserimento sociale, servizi sanitari di base e attività di sostegno psicologico.

Come accedere ai dormitori

Generalmente l’ingresso è regolato da prenotazioni tramite servizi sociali comunali o sportelli Caritas. Alcune strutture accolgono anche senza prenotazione, soprattutto nei periodi di emergenza freddo. È bene informarsi attraverso i numeri verdi comunali o i siti web ufficiali, che indicano disponibilità e modalità di accesso.

Perché parlarne oggi

In un Paese dove, secondo l’ISTAT, oltre 96.000 persone vivono senza una dimora fissa, i dormitori pubblici restano una rete di sicurezza essenziale. Sono luoghi che non risolvono la povertà, ma che la rendono un po’ meno disumana. Conoscere dove si trovano e come funzionano significa dare strumenti di sopravvivenza a chi rischia di rimanere invisibile.


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Tabella: principali dormitori pubblici e centri di accoglienza notturna in Italia

Città Struttura principale Indirizzo Telefono / Contatto Note e link utili
Milano Centro Sammartini – Hub di accoglienza Via Sammartini 120 02 88447646 (Comune di Milano – emergenza freddo) Info su Comune di Milano
Roma Caritas – Ostello Don Luigi Di Liegro Via Marsala 109 06 888151 Caritas Roma
Torino Dormitorio Caritas “San Paolo” Corso Racconigi 144 011 4475401 Caritas Torino
Bologna Ricovero notturno “Beltrame” Via Sabatucci 2 051 2196811 (Comune di Bologna) Servizi sociali Bologna
Napoli Dormitorio pubblico – Centro di accoglienza comunale Via De Blasis 10 081 7955555 (Assessorato Politiche Sociali) Comune di Napoli
Firenze Caritas – Casa della Carità Piazza Santissima Annunziata 1 055 210730 Caritas Firenze
Genova Rifugio Notturno “Madonna del Soccorso” Salita Carbonara 4 010 2477014 Caritas Genova
Palermo Missione Speranza e Carità Via Archirafi 31 091 617210 Missione Speranza

👉 Nota: alcuni contatti telefonici possono cambiare in base a stagionalità ed emergenze (es. piani freddo invernali). È sempre consigliato verificare tramite i siti ufficiali o numeri verdi comunali aggiornati.


Versione “scaricabile” in PDF di questa guida.

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Di Roberto Lambertini

Roberto Lambertini è nato a Bologna il 4 settembre 1961. Fin da giovane è stato appassionato di lettura, libri e informazione.

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