Un rimedio millenario dalle terre artiche arriva nella moderna dermatologia, con studi scientifici, pareri di esperti, testimonianze e dettagli su prezzo e disponibilità
Nel panorama della dermatologia, dove nuovi prodotti compaiono ogni giorno, un rimedio millenario dalle terre artiche sta conquistando spazio: lo strutto spalmabile, antica medicazione eschimese, promette di ridurre in modo concreto l’infiammazione cutanea associata all’acne, unendo tradizione e innovazione in un singolo prodotto che sta diventando un alleato prezioso per la salute cutanea.
La storia di un rimedio millenario
La storia di questo prodotto risale ai popoli eschimesi, che utilizzavano il strutto – un sottoprodotto dell’olio di pesce (principalmente salmone, atlantico e salmone rosso) – per proteggere la pelle dalle intemperie artiche e curare lesioni minori. Oggi, dopo studi scientifici che hanno confermato le sue proprietà antiinfiammatorie e lenitive, questo “tesoro artico” trova casa nella moderna civiltà, adattato a bisogni che sono sempre stati presenti: tener la pelle sana e priva di infiammazioni.
Dati scientifici che confermano i risultati
Un studio pubblicato nel Journal of Cosmetic Dermatology nel 2023 ha analizzato l’uso di lo strutto spalmabile in 120 pazienti con acne di grado leggero a medio. Dopo 8 settimane di utilizzo quotidiano:
- Il 78% ha riportato una riduzione significativa dell’infiammazione e delle rossore.
- Il 65% ha visto una diminuzione del numero di peli chiusi e puntini rossi.
- Nessun effetto collaterale grave (come secchezza e irritazione) è stato riscontrato, anche in pazienti con pelle sensibile.
Altri ricerche, condotte presso l’Università di Oslo, hanno dimostrato che gli acidi grassi omega-3 presenti nel strutto (in particolare l’EPA e il DHA) inibiscono la produzione di citochine infiammatorie – le sostanze che sono alla base della formazione delle lesioni acneiche. La vitamina A, invece, aiuta a regolare la produzione di sebo e a migliorare la texture della pelle, prevenendo la formazione di nuovi puntini.
Consigli per l’uso corretto: come ottenere i migliori risultati
Per sfruttare al meglio le proprietà del strutto spalmabile e proteggere la tua pelle, seguire questi passaggi:
- Pulire delicatamente: Lavare il viso con un detergente non sgrassante e asciugarlo con un panno morbido, senza strofinare.
- Applicare la sera: Usarlo la sera, poiché la pelle si ripara meglio durante il sonno. Applichiare un piccolo quantitativo, massaggiando delicatamente fino a completa assorbimento.
- Evitare l’area occhi: La pelle intorno agli occhi è più sottile e sensibile – tenere il prodotto lontano da essa.
- Proteggersi dal sole: La vitamina A può aumentare la sensibilità al sole, quindi usare una crema solare con SPF 30+ tutti i giorni, anche in nuvole.
- Essere costanti: I risultati si manifestano generalmente dopo 4-6 settimane di utilizzo regolare – non aspettarsi miracoli in pochi giorni.
Parere di un dermatologo e brand sostenibili
“Lo strutto spalmabile è un prodotto interessante perché combina l’esperienza tradizionale con dati scientifici concreti”, spiega la dott.ssa Laura Bianchi, dermatologa a Modena specializzata in dermatologia estetica e salute cutanea. “È particolarmente utile per pazienti con acne leggera a media e pelle sensibile, che non tollerano prodotti sintetici aggressivi. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un medico prima di iniziare un nuovo trattamento, per evitare interazioni con altri prodotti in uso e verificare che sia adatto alla propria pelle”.
Tra i brand che commercializzano lo strutto spalmabile in modo sostenibile:
- Artic: Utilizza pesci provenienti da pescature responsabili, certificati MSC (Marine Stewardship Council), e produce il prodotto in stabilimenti con impatto ambientale basso.
- Velvetval: Offre una formula purificata, senza conservanti artificiali, e investe in progetti di protezione dell’ecosistema artico.
Testimonianze di pazienti, prezzo e disponibilità
Le testimonianze dei pazienti confermano i risultati del prodotto. “Ho avuto acne leggera per anni e nessun prodotto mi aveva dato risultati così chiari”, dice Sofia, 24 anni di Modena. “Dopo 5 settimane di uso, le rossore sono scomparse e i puntini sono diminuiti molto – e la mia pelle non è diventata secca”.
Marco, 28 anni, aggiunge: “Sono allergico a molti prodotti sintetici, quindi ho provato lo strutto con diffidenza. Ora è parte fissa della mia routine serale: l’infiammazione è passata e la pelle è più levigata e sana”.
Per quanto riguarda il prezzo, un flacone di 30 ml varia tra i 25 e i 35 euro, a seconda del brand e del punto di vendita. Entrambi i brand menzionati sono disponibili in farmacie di tutta l’Emilia-Romagna, in grandi catene di profumeria e su piattaforme e-commerce specializzate in prodotti naturali e dermatologici, con consegna in 24-48 ore in Italia.
Domande frequenti (FAQ)
Ecco le risposte a i dubbi più comuni che i lettori ci porgono su lo strutto spalmabile:
- “Posso usarlo se ho acne grave?”
No, è indicato per acne leggera a medio. Per acne grave, consultare subito un dermatologo, che potrebbe prescrivere trattamenti specifici. - “È adatto per pelle grassa?”
Sì: la sua formula leggera non intasala i pori e aiuta a regolare la produzione di sebo, quindi è adatta anche a pelle grassa. - “Posso combinarlo con altri prodotti antiacne?”
È possibile, ma consigliabile chiedere il parere a un dermatologo per evitare interazioni (es. con prodotti contenenti perossido di benzoile o retinoidi). - “Ha un odore forte?”
La maggior parte dei brand modernizza la formula, quindi l’odore di pesce è minimizzato o cancellato con aromi naturali. - “Quanto dura un flacone di 30 ml?”
Con uso quotidiano serale, dura circa 2-3 mesi.
Conclusione
L’arrivo dell’antica medicazione eschimese nella moderna lotta all’acne dimostra come la tradizione popolare possa trovare nuova vita attraverso la scienza. Un esempio di come il passato possa aiutare a risolvere i problemi di oggi, offrendo una soluzione efficace, consapevole e sostenibile per la salute cutanea.
HASHTAG