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L’allarme arriva direttamente dalle più alte sfere della ricerca scientifica italiana. L’Accademia delle Scienze e l’Accademia di Medicina di Torino hanno espresso profonda preoccupazione riguardo alla possibile cancellazione delle sanzioni per chi ha rifiutato il vaccino anti-Covid. Una misura contenuta nel decreto “Milleproroghe” attualmente all’esame del Parlamento che, secondo gli esperti, invierebbe un messaggio estremamente pericoloso alla popolazione.

“La vaccinazione è un pilastro fondamentale della sanità pubblica. Grazie ai vaccini abbiamo eradicato malattie come il vaiolo e ridotto drasticamente l’incidenza di altre patologie altamente contagiose”, afferma il Prof Giancarlo Isaia. “Cancellare le sanzioni per i no-vax significherebbe non solo vanificare gli sforzi compiuti durante la pandemia, ma anche minare la fiducia nei confronti della scienza e delle istituzioni.”

Le ragioni di questa presa di posizione sono molteplici e si basano su solide evidenze scientifiche. Innanzitutto, la vaccinazione di massa rappresenta l’unico strumento efficace per prevenire la diffusione di malattie infettive e proteggere le categorie più fragili della popolazione. In secondo luogo, il rifiuto di vaccinarsi non è solo una scelta individuale, ma ha un impatto diretto sulla salute collettiva.

“La nostra Costituzione tutela la salute come diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività”, ricorda il Prof Marco Mezzalama . “La decisione di non vaccinarsi non può prescindere da questa consapevolezza.”

Oltre agli aspetti sanitari, gli esperti sottolineano come la cancellazione delle sanzioni possa alimentare un clima di sfiducia nella scienza, già diffuso in una parte della popolazione. “La scienza è un metodo rigoroso per conoscere la realtà e ha portato a innumerevoli progressi che hanno migliorato la nostra vita”, afferma il Prof Giancarlo Isaia. “Negare l’evidenza scientifica significa mettere a rischio il benessere di tutti.”

In conclusione, l’Accademia delle Scienze e l’Accademia di Medicina di Torino invitano il legislatore a riflettere attentamente sulle conseguenze di questa misura e a prendere decisioni che siano nel migliore interesse della salute pubblica. “La vaccinazione è un atto di responsabilità individuale e collettiva”, concludono gli esperti. “Non possiamo permetterci di tornare indietro.”

Prof Marco Mezzalama                               

Presidente dell’Accademia delle Scienze 

Prof Giancarlo Isaia

Presidente dell’Accademia di Medicina   

Torino , 17 dicembre 2024

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Di Roberto Lambertini

Roberto Lambertini è nato a Bologna il 4 settembre 1961. Fin da giovane è stato appassionato di lettura, libri e informazione.