Se potessi dare un consiglio a te stesso da adolescente, sarebbe sufficiente per salvarti dalla tua stessa fine?
Trama:
Un uomo riceve un messaggio dal suo sé adolescente e scopre che il suo passato sta per cambiare il futuro in modo terrificante. Riuscirà a fermare ciò che è già scritto nel tempo?
L’Ombra del Futuro
L’orologio segnava le 3:33 del mattino quando il primo messaggio arrivò.
“Sei tu quello che deve salvarmi.”
Marco, giornalista trentacinquenne con una vita apparentemente stabile, sentì un brivido gelido risalirgli la schiena. Il numero sconosciuto, la grammatica incerta, la disperazione sottintesa. Poi un secondo messaggio:
“So cosa sta per accadere. Ti prego, aiutami.”
Istintivamente, Marco rispose: “Chi sei?”
Dall’altra parte, il silenzio. Poi, la risposta che gli fece gelare il sangue:
“Sono tu. Ma ho solo diciassette anni.”
Il Passato che Torna a Uccidere
Il giorno dopo, Marco non riusciva a togliersi dalla testa quei messaggi. Un pessimo scherzo? Un hacker? Un amico burlone? Ma più scorreva i testi, più si rendeva conto di qualcosa di impossibile: quel ragazzo sapeva cose che nessun altro poteva sapere. I suoi incubi infantili. La cicatrice sul ginocchio. Il nome del suo primo amore.
Quella sera, un nuovo messaggio:
“Sei ancora in tempo per salvarmi. Vai al vecchio ponte. Alle 22:00. Non farlo e tutto cambierà.”
Non sapendo spiegarsi perché, Marco sentì che doveva andarci.
L’Incontro
Alle 22:00 in punto, Marco si trovò davanti al vecchio ponte di ferro, dove un tempo passavano i treni. Era lì che, da adolescente, veniva a pensare. Ma quella sera era diverso. Il vento era fermo, l’aria era carica di elettricità.
Poi lo vide.
Un ragazzo con la felpa sdrucita e lo sguardo perso. Era lui. Il Marco di diciassette anni.
«Dimmi che non è vero.» La voce gli tremava.
Il ragazzo alzò lo sguardo. «Hai fatto una scelta. E ora io sto per morire.»
Marco sentì il cuore fermarsi. «Di cosa stai parlando?»
Il giovane si avvicinò, abbassando il cappuccio. «Qualcuno mi ha seguito. Lo sapevo. È sempre stato così.»
Fu allora che Marco udì i passi dietro di lui.
Un’ombra emerse dall’oscurità. Un uomo con un cappotto scuro e un coltello in mano.
Il Presente si Spezza
L’adolescente sussurrò: «Ora hai una scelta. Salvami… o il tuo futuro cambia per sempre.»
Marco capì tutto in un lampo. Il passato non era fisso. Era un cerchio che poteva essere rotto.
Ma cosa sarebbe successo se avesse interferito?
Fece l’unica cosa che poteva fare. Corse incontro all’ombra.
Un colpo. Un dolore lancinante. Il sangue caldo che colava.
Mentre cadeva, vide il ragazzo correre via. Salvo.
E poi… il nulla.
Un Futuro Diverso?
Quando Marco riaprì gli occhi, era di nuovo nel suo appartamento. Ma qualcosa era cambiato. Sul suo telefono, un unico messaggio.
“Grazie.”
Guardandosi allo specchio, si accorse di qualcosa che non c’era prima: una cicatrice sul fianco destro.
Il passato era cambiato. E con esso, il suo futuro.
Ma un’altra domanda gli bruciava dentro:
Chi era l’uomo nell’ombra?
E se… fosse stato lui?
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