💻 Dialogo impossibile (ma necessario) con una pagina che ha deciso di smettere di raccontare tutto.

📚 Intro:

A volte le cose parlano. Anche quelle che non dovrebbero. Come un blog, ad esempio.

Oggi ho deciso di intervistarlo. Non per promuoverlo. Non per celebrarlo. Ma per capire se esiste ancora. E se vuole ancora esistere.


🎙️ Intervista

IO:
Buongiorno. Sei ancora un blog?

BLOG:
Solo nelle giornate dispari. Il resto del tempo cerco di diventare qualcos’altro.

IO:
Cosa, esattamente?

BLOG:
Una stanza. Un luogo dove si possa entrare senza dover cliccare per forza. Una voce che non chiede attenzione, ma che resta lì, nel caso qualcuno voglia ascoltarla.

IO:
Hai smesso di voler essere letto?

BLOG:
No. Ma ho smesso di voler essere misurato. Visualizzazioni, impressions, bounce rate… sono diventati un rosario recitato da chi ha dimenticato perché scrive.

IO:
Ti senti trascurato?

BLOG:
A volte. Ma poi mi ricordo che sono nato per accogliere, non per chiedere. Sono come un diario lasciato aperto in cucina. Se qualcuno passa e legge, bene. Se no, resto comunque lì.

IO:
Che ne pensi dei social?

BLOG:
Sono come le onde: belli, veloci, ma si dimenticano in fretta. Io preferisco l’argilla. Ci metto più tempo, ma se mi scrivi sopra, rimane. Almeno un po’.

IO:
Hai paura di sparire?

BLOG:
No. Ho paura di continuare a esistere senza dire niente di vero.

IO:
Che messaggio vuoi dare, oggi?

BLOG:
Che si può smettere di voler essere qualcosa. E iniziare, finalmente, a esserci. Anche in silenzio. Anche a bassa voce. Anche senza titolo SEO ottimizzato.

IO:
Quindi… sei ancora un blog?

BLOG:
No. Sono un luogo senza categoria. Una pausa in mezzo al rumore. Una pagina bianca che non ha più bisogno di riempirsi per sentirsi piena.


✨ Conclusione:

A volte, il blog che non voleva più essere un blog è solo lo spazio in cui possiamo ascoltare ciò che resta quando smettiamo di scrivere per essere visti.

È lì che comincia una voce vera. Anche se nessuno la sente.


🏷 Hashtag consigliati:

#AutointervistaDelBlog #ScritturaConsapevole #FineEstate #LambertiniNet #VoceBassaMaVera


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Di Roberto Lambertini

Roberto Lambertini è nato a Bologna il 4 settembre 1961. Fin da giovane è stato appassionato di lettura, libri e informazione.

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